Contratti di filiera e di distretto

Con “Accordo di filiera” si intende l’accordo sottoscritto dai diversi soggetti della filiera agroalimentare e/o agroenergetica, operanti in un ambito territoriale multiregionale, che individua il soggetto proponente, gli obiettivi, le azioni, incluso il programma, i tempi di realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci dei soggetti beneficiari.

“Contratto di filiera” è il contratto tra il Ministero e i soggetti beneficiari che hanno sottoscritto un accordo di filiera, finalizzato alla realizzazione di un programma integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale che, partendo dalla produzione agricola, si sviluppi nei diversi segmenti della filiera in un ambito territoriale multiregionale.

Il decreto 22 dicembre 2021 del MIPAAF definisce i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione dei contratti di filiera previsti dal fondo complementare al PNRR.

Dotazione finanziaria: 900 milioni di euro.

I requisiti di accesso, le spese ammissibili, la forma e l’intensità delle agevolazioni, i termini e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivi provvedimenti.

Soggetti proponenti del contratto di filiera: società cooperative agricole e loro consorzi, consorzi di imprese, organizzazioni di produttori agricoli e associazioni di organizzazioni di produttori agricoli; organizzazioni interprofessionali che operano nel settore agricolo e agroalimentare; enti pubblici; società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, società cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori; associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all’atto della presentazione della domanda; reti di imprese che hanno già sottoscritto un contratto di rete al momento della presentazione della domanda.

Soggetti beneficiari del contratto di filiera:

• imprese anche in forma consortile, società cooperative e loro consorzi e imprese organizzate in reti di imprese, che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
• organizzazioni di produttori agricoli e associazioni di organizzazioni di produttori agricoli;
• società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori;
• organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza iscritti all’Anagrafe nazionale delle ricerche.

Interventi ammissibili (ed esempi di spese):

• a) investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria (costruzione o acquisizione di beni immobili; acquisto o noleggio di attrezzature; spese generali; acquisto di animali da riproduzione);
• b) investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli (costruzione o acquisizione di beni immobili; acquisto o noleggio di attrezzature; acquisto o sviluppo di programmi informatici);
• c) investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, nei limiti individuati nei provvedimenti;
• d) costi per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei prodotti agricoli (costi per ricerche di mercato; partecipazione a concorsi, fiere e mostre);
• e) progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo (spese di personale; strumenti e attrezzature; costi per la ricerca contrattuale).

Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto capitale e/o del finanziamento agevolato. Potranno essere ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera che prevedono programmi con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro.

Termini di presentazione delle domande: fino al 24 novembre 2022.

[pnrr] [fondo complementare] [next generation eu] [filiere] [agricoltura] [mipaaf]

[A_000063]