Fondo italiano per le scienze applicate
Domande dal 4 settembre al 2 ottobre 2023
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato un nuovo bando per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con spiccate caratteristiche di originalità ed innovatività e in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.
Le proposte progettuali sono presentate da una persona fisica (Principal Investigator) congiuntamente al Soggetto Ospitante (Host Institution), presso cui si prevede di svolgere le attività progettuali.
Il Soggetto Ospitante:
- può avere la qualificazione di “impresa”, o di “organismo di ricerca”;
- deve essere necessariamente diverso dal soggetto giuridico di appartenenza del Principal Investigator;
- deve avere sede operativa nel territorio dello Stato italiano;
- deve documentare, ai fini della relativa valutazione, il possesso di alta qualificazione nel settore della ricerca scientifica e tecnologica di pertinenza del progetto.
I progetti (redatti in lingua inglese) devono ricomprendere le seguenti attività finanziabili:
- Ricerca fondamentale: preliminari, e non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
- Ricerca industriale: preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale;
- Sviluppo sperimentale: non preponderanti rispetto al complessivo valore della proposta progettuale.
e devono concentrarsi in una delle seguenti aree tematiche:
- ADVANCED MANUFACTURING
- ADVANCED MATERIALS
- LIFE-SCIENCE TECHNOLOGIES
- MICRO/NANO-ELECTRONICS AND PHOTONICS
- ARTIFICIAL INTELLIGENCE
- SECURITY AND CONNECTIVITY
Spese ammissibili: personale, strumenti e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, competenze tecniche e brevetti, costi generali supplementari, materiali e forniture.
Il bando è finanziato dal Fondo italiano per le scienze applicate (FISA) e complessivamente mette a disposizione 150 milioni di euro. Le proposte devono avere una durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 5 anni, e un costo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 10 milioni di euro.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto; l’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:
- a) il 100 % dei costi ammissibili per la ricerca fondamentale;
- b) il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
- c) il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale;
- d) il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità.
L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un’intensità massima dell’80% dei costi ammissibili; le intensità di aiuto per gli studi di fattibilità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.
Le domande dovranno essere presentate tra il 4 settembre e il 2 ottobre 2023, mentre l’assegnazione delle risorse è prevista nei primi mesi del 2024.
[A_000177]
Riferimento di legge: D. Dir. 1161_26.07.2023
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