Contributi per interventi su corsi d’acqua, frane e valanghe

Criteri per il finanziamento di interventi urgenti sui corsi d’acqua e di difesa da frane e valanghe, a seguito di eventi imprevedibili, per la mitigazione del rischio e per la tutela della pubblica incolumità.

Dotazione finanziaria: euro 2.000.000,00 per ogni annualità dal 2020 al 2022.

Interventi sui corsi d’acqua.

Sono ammissibili al contributo interventi non strutturali (non presenti nella pianificazione di bacino) conseguenti a eventi di piena che hanno causato, o peggiorato, comprovate situazioni di rischio per la pubblica incolumità.
Le opere finanziate devono riguardare la manutenzione straordinaria, la rimessa in pristino di opere danneggiate e la mitigazione del rischio per la pubblica incolumità.
E’ inoltre ammesso il contributo a interventi di manutenzione straordinaria delle opere idrauliche (vasche di laminazione, scolmatori, ecc.) la cui gestione è affidata a enti pubblici a seguito della stipula di specifiche convenzioni o disciplinari.

La consegna dei lavori dovrà avvenire inderogabilmente entro 6 mesi dalla data della comunicazione dell’erogazione dei fondi.

Interventi di difesa da frane e valanghe.

Sono ammissibili al contributo interventi non strutturali conseguenti a movimenti franosi o valanghe che hanno causato danni alle opere di difesa esistenti.

La priorità è assegnata a interventi su frane di crollo o valanghe dove sussiste un pericolo per la vita umana e:

• per la messa in sicurezza di centri abitati;
• per la messa in sicurezza della viabilità.

Non sono ammissibili contributi per manutenzioni ordinarie di opere esistenti e interventi di consolidamento statico non strettamente dipendenti da eventi o movimenti franosi.

La consegna dei lavori dovrà avvenire inderogabilmente entro 6 mesi dalla data della comunicazione dell’erogazione dei fondi.