Contributi per imprese di acquacoltura

E’ previsto un contributo a fondo perduto nella misura del 40% dei costi ritenuti ammissibili per le imprese di acquacoltura singole o in forma associata.

Sono ammissibili a contributo i progetti che prevedono la realizzazione di nuovi impianti di acquacoltura e gli interventi di ammodernamento di quelli esistenti comprendendo in questi ultimi i lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici.

L’accesso al finanziamento potrà avvenire solo per i progetti esecutivi che posseggono il requisito della cantierabilità (attestato di proprietà del terreno o di affitto a lungo termine, concessioni pubbliche, licenze di costruzione, ecc.) all’atto della presentazione della domanda o prima dell’inizio dei lavori con dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, da allegare alla documentazione richiesta.

Sono riconosciute ammissibili le spese effettuate dai destinatari del contributo a partire dall’1.01.2005.
L’investimento minimo ammissibile non può essere inferiore a Euro 50.000,00.

I lavori di realizzazione dell’iniziativa e relativi acquisti devono iniziare entro il termine di quattro mesi dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo e devono essere completati entro il termine di un anno e sei mesi (comunque entro e non oltre il 30.3.2008). Nel caso che i destinatari del contributo siano soggetti pubblici, per inizio dei lavori può intendersi l’avvio delle procedure di gara. Nel caso che i destinatari del contributo siano soggetti privati, per inizio dei lavori può intendersi la data comunicata con la dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 di inizio lavori.