Bando Verso nuovi mercati
Domande dal 3 giugno al 9 settembre 2025
Fondi disponibili
Dotazione finanziaria complessiva: 18.978.747,97 milioni di euro, comprensiva dei costi di gestione della misura.
Obiettivo dell’agevolazione
Supportare le micro, piccole e medie imprese lombarde che intendono avviare un percorso di internazionalizzazione attraverso la redazione e la realizzazione di un Piano d’azione per l’internazionalizzazione, favorendo l’ingresso nei mercati esteriverso.
Soggetti beneficiari
- MPMI lombarde costituite, iscritte e attive al Registro delle Imprese.
- Con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda.
- Con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’anticipo dell’agevolazione (o che si impegnino ad aprirla entro tale momento).
- Che nell’anno solare precedente non abbiano effettuato operazioni di esportazione o cessioni intracomunitarie per oltre il 40% del volume d’affari
Esclusioni
Sono escluse le imprese con codice Ateco primario rientrante nelle sezioni:
- A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca)
- C (attività connesse al tabacco – codice 12)
- G (commercio tabacco – codici 46.35, 46.39, 46.21.21, 47.26)
- L (Attività finanziarie ed assicurative)
- M (Attività immobiliari)
- Imprese che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis”)
- Imprese oggetto di procedura concorsuale o che soddisfano le condizioni per l’apertura di una procedura su richiesta dei creditori.
- Imprese non in regola con la verifica della regolarità contributiva (DURC)
- Imprese non in regola con la normativa antimafia vigente, ove applicabile.
Interventi e spese ammissibili
I progetti devono prevedere la redazione e la realizzazione di un Piano d’azione per l’internazionalizzazione e possono includere:
- a) Consulenze per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione (max 20% rispetto alle spese di implementazione).
- b) Realizzazione delle attività previste nel Piano:
- Marketing internazionale, creazione di showroom, ottenimento certificazioni estere, adeguamento del prodotto ai mercati target, sistemi post-vendita internazionali.
- c) Formazione specifica del personale aziendale (max 10% del totale delle spese a + b).
- d) Spese forfettarie per personale interno coinvolto nel progetto (20% delle spese a + b + c).
- e) Costi indiretti forfettari (7% delle spese a + b + c)
Tempistiche per sostenere le spese
- Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di invio della domanda.
- Solo le spese di consulenza per il Piano d’azione sono ammissibili a partire dal 24 dicembre 2024 (data di pubblicazione della D.G.R. n. 3704)
- I progetti devono essere conclusi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione
Entità dell’agevolazione e regime di aiuto
- Agevolazione fino all’85% delle spese ammissibili così suddivisa:
- 20% contributo a fondo perduto (max 120.000 euro)
- 65% finanziamento agevolato al tasso dell’1,5% fisso (durata da 3 a 6 anni)
- Regime di aiuto applicato: de minimis (Regolamento UE n. 2831/2023), con massimale di 300.000 euro in tre anni
Importi minimi e massimi del progetto
- Spesa ammissibile minima: 30.000 euro.
- Spesa ammissibile massima: 600.000 euro
- Procedura valutativa a graduatoria: le domande saranno istruite in base ai criteri di ammissibilità, merito progettuale ed economico-finanziario
Termini e modalità di presentazione della domanda
- Apertura sportello: a partire dalle ore 10:30 del 3 giugno 2025
- Chiusura sportello: alle ore 12.00 del 9 settembre 2025
Riferimento di legge: D.g.r. 3704_20.12.2024
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